Con qualke ora d'anticipo rispetto a qto precedentemente annunciato -previo parere positivo del diretto interessato- diamo dunque conto della "NOTIZIA SHOCK"...
Ecco il post ke avevo preparato:
Una notizia bomba scuote il PdL alla vigilia della riunione di cui abbiamo dato conto poc'anzi.
Paolo Castagna, capogruppo consiliare de il Popolo della Libertà, ha lasciato con effetto immediato il partito, per insanabili divergenze col gruppo dirigente. Contestualmente ha aderito al gruppo della Lega Nord, dove nn ricoprerà nessun incarico, se non quello di semplice consigliere.
'Una decisione sofferta, ma la dignità di una persona è più importante del resto'. Questo il commento di Castagna.
Previsone futura: l'uscita di scena di Castagna provocherà l'assalto alla poltrona di Anna Maria Torelli, che era ascesa al ruolo di Assessore al Bilancio "in conto" a Paolo diciamo. Ora, senza "protezione" e poco avezza all'agone politico, credo sarà facile preda degli altrui insaziabili appetiti...
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Personalmente capisco perfettamente la scelta di Paolo: qdo chi ti circonda non fa nulla per "fare squadra", ma anzi ti denigra, ti emargina, cerca di tagliarti fuori se non ne segui le posizioni -anke qdo queste sono oggettivamente improponibili- a lungo andare nn si può più resistere.
Ne perde tanto il partito, che è ora privato di un capogruppo capace, serio e trasparente, e una delle poche persone che hanno sempre fatto politica SOLO per passione.
A livello strettamente personale, considererò sempre Paolo un amico vero, e gli auguro maggior fortuna sotto le insegne di Alberto da Giussano.
In bocca al lupo amico mio...
Ma che c... dici zuliani?! serio uno che eletto con un partito, capogruppo dello stesso passa in un altro a un paio di mesi dalle elezioni???!
RispondiEliminaAndando sui giornali dicendo che ha fatto di tutto per mediare sulla spartizione delle cariche- cadreghe?!
Adducendo come motivo di passaggio alla lega la maggior democrazia?!!! quale democrazia, quella che ha fatto fuori il vicesindaco di oppeano boaretto (ottre 350 preferenze personali, come se il pdl buttasse fuori longhi).
O la democrazia legata al voto: Pisa, persona che Concamarise non sa nemmeno dove sia sulla cartina geografica, nominato assessore esterno per poter essere eletto presidente dell'AATO e dimessosi dopo tre mesi! SCANDALOSO altro che democrazia, più presa per il culo del voto democratico e degli statuti che prevedono che a ricoprire quel ruolo ci siano assessori o sindaci non per mera formalità ma come requisito in grado di fornire rappresentanza agli enti locali.
E TU ESPRIMI SOLIDARIETA', elogiando uno così.... MA VA VA VA
Sono l'anonimo raganiano. Questa volta Paolo Castagna non mi è prioprio piaciuto. Non una parola agli amici consiglieri ed assessori del PDL - che come lui stesso afferma l'hanno sempre sostenuto - non una parola ai segretari.
RispondiEliminaDevo ancora notare come Paolo non abbia affatto avvertito nemmeno la Torelli e la Filippini (sue compagne di cordata).
Infine il macabro atteggiamento della Lega, intenta a fare campagna acquisti in casa degli alleati senza nemmeno una chiamata interlocutoria.
Dimenticavo: se Castagna avesse voluto protestare contro chi ha calpestato la sua dignità (in realtà ha voluto divincolarsi dalle pressioni Filippini - Zigiotto) avrebbe più dignitosamente potuto iscriversi al gruppo misto!
RispondiEliminaX l'anonimo raganiano: non so se e in ke modo Paolo abbia discusso coi "vertici" del PdL della sua uscita, io ho espresso la mia opinione sulle motivazioni. Nn mi risulta una campagna acquisti in atto da parte della Lega, ma se c'è nn mi pare riguardi Castagna, ke è andato via dal PdL x fattori interni al PdL stesso, nn x' la Lega se lo sia "comprato".
RispondiEliminaX l'anonimo e basta: Ribadisco il mio pensiero, ossia ke Paolo Castagna è una persona SERIA, SERISSIMA.
Se così nn fosse stato, avrebbe potuto tranquillamente manovrare x "portare a casa" da questa situazione di litigiosità interna. Invece ha preferito andarsene, rinunciando anke al ruolo di capogruppo, dover aver altresì rinunciato a fare l'assessore, carica cui poteva tranquillamente ascendere, dato ke c'è cmq andata una persona da lui indicata.
Il discorso sulle "careghe": bisogna leggere con attenzione e capire. Il suo discorso non vuol dire ke si autoproclama "novello Cencelli", bensì esprime la sua amarezza x esser stato preso a male parole dopo aver mediato, in qto capogruppo e qdi figura "istituzionale", tra i bramosi appetiti di tanti.
Nn ho mai militato nella Lega, qdi nn so quale sia il grado di democrazia interna. Cm "addetto ai lavori" so ke nn è esattamente un partito "elastico", ma mi pare ke almeno a regole stia un po' meglio di noi...forse Castagna intendeva questo, xò dovreste chiederlo a lui dopo un po' di militanza leghista...
In qto ad escamotage sul "modello Pisa", guarda ke -tristemente- tutto il mondo (politico italiano) è paese...
Esprimo le mie idee in 3 righe:
RispondiEliminala Politica DEVE essere una passione e non una professione. Tanti, troppi fanno politica per interesse, beh io non ho tessere ma se la avessi farei di tutto affinchè il Presidente di sezione (non so se sia il termine corretto da usare) mandasse a casa chi ha una tessera solo per interessi personali. STOP. E questo non vale solo per Legnago ovviamente...
Mi meraviglio, Federico, che tu difenda la scelta di Paolo Castagna...la Politica (quella con la P maiuscola) non è fatta da chi ama il "salto della quaglia",da chi utilizza i voti dati certamente a lui, ma ancora di più al Partito che lui rappresenta, per trasferire dopo pochi mesi questi voti a un alto Partito, anche se alleato...le persone serie, se non sono d'accordo con il proprio Partito si dimettono, poi prendono la tessera di chi vogliono e la volta successiva si ripresentano con quel simbolo... Castagna ha dato un'immagine stupenda di se stesso: ha corso sotto la bandiera del Popolo della Libertà, ha preso i voti di chi ha creduto in quel Partito oltre che in lui e,poi,ha regalato il tutto alla Lega, rafforzandola ulteriormente e indebolendo il Partito che l'ha presentato, all'interno del Consiglio Comunale....questa è correttezza secondo te? Queste sono le persone da prendere ad esempio? Se sono queste le persone che vogliono cambiare i Partiti, Dio ce ne guardi bene....
RispondiEliminaCaro zzzzzzzzzzzzz raccontaci qualche novità emersa nella riunione di ieri sera.
RispondiEliminaFacci capire ulteriormente con che persone hanno a che fare gli elettori del pdl.
Com'erano gli animi ?
Tutto ok ?
Pensa che adesso si mormora che qualche illustre commercialista che di certo non sarà uno "SVENTURATO", miri al posto della farmacista.
Di questo se non ne avete parlato, certamente vi toccherà a breve anche se a parlarne saranno sempre i soliti tre dell'ave Maria.
Che dire, per l'ennesima volta il pdl a Legnago ne esce con le ossa rotte, non è bastata la batosta elettorale, altra benzina sul fuoco, minchia tra un pò rischiate un rogo di immane proporzioni.
Come hai detto tu e come ti avevo sollecitato altre volte penso che per gente corretta come te sia arrivato il momento delle scelte, anche radicali e di spessore come ha fatto il buon Castagna.
Pensaci, non sarebbe mica la fine del mondo, e non lo considererei nemmeno un tradimento nei confronti degli elettori, anzi penso che saresti premiato ma soprattutto capito, poi vedi tu.
Buona giornata......................
X l'anonimo della zzzzzzzzz: x qto riguarda la riunione di ieri sera, rimando al post specifico ke a breve pubblicherò.
RispondiEliminaSulle scelte radicali: x il momento rimango dell'idea ke le "battaglie" vadano fatte "da dentro". Se e qdo realizzerò ke nn c'è nemmeno lo 0,0000001% di possibilità di cambiare le cose, allora farò le opportune valutazioni in merito.
X l'anonimo ke si meraviglia: io difendo la scelta di Castagna dal punto di vista umano. Politicamente, l'ho appena detto poke righe più su, preferisco farle da dentro le battaglie fino a ke si può. Evidentemente Paolo ha ritenuto ke x lui nn fosse più possibile.
Il discorso sul "tradimento del voto" posso condividerlo fino ad un certo punto. Perchè in generale nel nostro sistema politico nn vige il vincolo di mandato, x cui uno può tranquillamente essere eletto con Storace e poi passare a Rifondazione Comunista (se poi mi si kiede se io approvi questo sistema, devo dire ke da una parte un vincolo di mandato potrei anke capirlo. Però bisogna anke tener conto dei motivi x cui uno cambia partito. Nn tutti lo fanno x un interesse strettamente personale, ma può avvenire x' è cambiato a livello personale un determinato convincimento ideale o x' il partito ha modificato in maniera nn accettabile posizione sui principi "non negoziabili"). Nel caso specifico poi, il voto a Castagna è fortemente concentrato in una data comunità specifica (la sua frazione di orgine S. Vito), ke lo vota in primis come persona (lo dimostrano i tanti voti presi lì nonostante la campagna denigratoria dei "rivali interni"). Chiaro ke questo nn significa ke, se si fosse presentato con la lista del Partito Marxista-Leninista avrebbe preso cmq gli stessi voti. Xò nell'ambito della stessa "area politica", non sarebbe cambiato molto. Anzi, fosse passato con la Lega PRIMA del voto, molto probabilmente avrebbe preso anke più voti e il PdL avrebbe avuto un risultato ancora più deludente, oltre ke cmq un consigliere di meno.
Cmq x ricapitolare: io avrei agito in maniera differente, xò le sue motivazioni le capisco benissimo...