Cari lettori,
vi saluto in questa apertura di settimana annunciandovi ke a breve presenterò sul blog una serie di mie proposte strettamente legate a Legnago (si caro contenstatore, stavolta niente Aung San Suu Kyi).
Vi aspetto!
lunedì 22 febbraio 2010
giovedì 11 febbraio 2010
Il Pagellone e i consigli non richiesti (ma da ascoltare)...
Eccomi qua!
Vi avevo promesso il pagellone, e qdi...
Nel frattempo, nel post precedente, s'è scatenato un dibattito alquanto acceso, in particolare attorno alla figura del "Gatto di Porto", alias Massimo Venturato...
Ma torniamo a noi; quest'oggi, invece del solito pagellone coi voti cm a scuola, ho pensato ad una "schedatura" diversa, una divisione tra 'promossi' e 'bocciati'.
Here we go...
PROMOSSI:
Paolo Longhi: lo show sul presunto "assessore-ombra", vale da solo la presenza il sala consiliare.
Per chi si fosse perso il suo favoloso intervento...
"
L’ombrofilia, nel linguaggio medico, è l’attrazione morbosa per l’ombra.
Alcuni studi affermano che essa sia contagiosa e che alcuni germi aleggino in quest’aula.
Infatti un consigliere comunale, esperto in materia o addirittura affetto, ha all’uopo affermato l’esistenza di: sindaco ombra, presidente del consiglio ombra, assessore ombra e capogruppo ombra.
Una tesi davvero suggestiva, questa: la vicenda va indagata e riferita con trasparenza. Non voglio infatti lasciare coni d’ombra sull’importante interrogativo posto da questa fondamentale interpellanza.
Ordunque. Chi trama nell’ombra? Tutto era avvolto dall’ombra del mistero.
E senz’ombra di dubbio è questa una domanda legittima. Politicamente.
Dopo faticose ricerche, all’ombra de’ cipressi e dentro l’urne confortate di pianto (Foscolo) ho scovato …
L’ombroso colpevole, architetto Lorenzetti.
Lo perdoni, Cardinale, se costui ha lavorato gratuitamente per il Comune. Si, gratis: di soldi, nemmeno l’ombra.
E per tale grave fatto il Lorenzetti si sente talmente in colpa che, oramai, è l’ombra di sé stesso.
Ha cercato di mettere in ombra me o a qualche tecnico?
Ad ogni modo io l’ho perdonato, offrendogli pure un’ombra di bianco.
Sicuro di aver fugato ogni ombra di dubbio la saluto con cortesia."
--
Damiano Ambrosini: a parte la batosta rifilatagli da Longhi, sa come sempre insinuarsi da par suo nelle maglie (tutt'altro ke strette) della maggioranza, sguarnita sul fronte pidiellino.
--
il Sindaco: con la metafora del cerottino rinsalda la sua maggioranza, ke nn è traballante, ma desolante...
--
Paolo Castagna: abile nel rigirare contro il PD le primarie pugliesi, facendole passare nn x un esercizio di democrazia, ma come il simbolo dello scollamento tra apparati e "popolo".
--
BOCCIATI:
Stefano Zamperlin: sfiduciato dai suoi, mandato allo sbaraglio dal suo pater Venturato, per l'opposizione è l'eroe ke ha il coraggio di cantare fuori dal coro, per altri fa la figura di quello ke nn vuol mollare la carega...mah...
--
Alessandro Rettondini: Divenuto capogruppo di necessità, non dice nulla, non combatte, e forse si tira pure indietro...a posto...
--
Maurizio Raganà: Caro Maurizio non avertene a male, ma tutte quelle astensioni cosa avrebbero dovuto rappresentare?! E' vero, il Presidente del C.C. è un ruolo "istituzionale", ma ANKE politico.
--
Matteo Limoni: Zitto e anonimo x buona parte della discussione principale, "ruba" un paio di minuti solo x definire indecorosi i componenti della maggioranza. E pazienza se, nel frattempo, chi lo "governa" fa accordi col PdL x le Regionali...
--
Non sono consiglieri nè assessori, e qdi non rientrano nel pagellone. Però ci sono un paio di signori cui mi sento in dovere di dire qlc...
Leggiamo oggi su 'L'Arena' ke potrebbe esserci una marcia indietro sulla "staffetta" Zamperlin-Rettondini.
Ci mancherebbe solo questa ennesima figura di merda...
Il terzetto Groppello-Persona-Rossini ne uscirebbe massacrato, su loro stessi e Venturato aleggerebbbe chissà quale ipotesi di "inciucio" e i due consiglieri interessati farebbero la figura dei burattini...
Sicuri di volere questo?!
Vi avevo promesso il pagellone, e qdi...
Nel frattempo, nel post precedente, s'è scatenato un dibattito alquanto acceso, in particolare attorno alla figura del "Gatto di Porto", alias Massimo Venturato...
Ma torniamo a noi; quest'oggi, invece del solito pagellone coi voti cm a scuola, ho pensato ad una "schedatura" diversa, una divisione tra 'promossi' e 'bocciati'.
Here we go...
PROMOSSI:
Paolo Longhi: lo show sul presunto "assessore-ombra", vale da solo la presenza il sala consiliare.
Per chi si fosse perso il suo favoloso intervento...
"
L’ombrofilia, nel linguaggio medico, è l’attrazione morbosa per l’ombra.
Alcuni studi affermano che essa sia contagiosa e che alcuni germi aleggino in quest’aula.
Infatti un consigliere comunale, esperto in materia o addirittura affetto, ha all’uopo affermato l’esistenza di: sindaco ombra, presidente del consiglio ombra, assessore ombra e capogruppo ombra.
Una tesi davvero suggestiva, questa: la vicenda va indagata e riferita con trasparenza. Non voglio infatti lasciare coni d’ombra sull’importante interrogativo posto da questa fondamentale interpellanza.
Ordunque. Chi trama nell’ombra? Tutto era avvolto dall’ombra del mistero.
E senz’ombra di dubbio è questa una domanda legittima. Politicamente.
Dopo faticose ricerche, all’ombra de’ cipressi e dentro l’urne confortate di pianto (Foscolo) ho scovato …
L’ombroso colpevole, architetto Lorenzetti.
Lo perdoni, Cardinale, se costui ha lavorato gratuitamente per il Comune. Si, gratis: di soldi, nemmeno l’ombra.
E per tale grave fatto il Lorenzetti si sente talmente in colpa che, oramai, è l’ombra di sé stesso.
Ha cercato di mettere in ombra me o a qualche tecnico?
Ad ogni modo io l’ho perdonato, offrendogli pure un’ombra di bianco.
Sicuro di aver fugato ogni ombra di dubbio la saluto con cortesia."
--
Damiano Ambrosini: a parte la batosta rifilatagli da Longhi, sa come sempre insinuarsi da par suo nelle maglie (tutt'altro ke strette) della maggioranza, sguarnita sul fronte pidiellino.
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il Sindaco: con la metafora del cerottino rinsalda la sua maggioranza, ke nn è traballante, ma desolante...
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Paolo Castagna: abile nel rigirare contro il PD le primarie pugliesi, facendole passare nn x un esercizio di democrazia, ma come il simbolo dello scollamento tra apparati e "popolo".
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BOCCIATI:
Stefano Zamperlin: sfiduciato dai suoi, mandato allo sbaraglio dal suo pater Venturato, per l'opposizione è l'eroe ke ha il coraggio di cantare fuori dal coro, per altri fa la figura di quello ke nn vuol mollare la carega...mah...
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Alessandro Rettondini: Divenuto capogruppo di necessità, non dice nulla, non combatte, e forse si tira pure indietro...a posto...
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Maurizio Raganà: Caro Maurizio non avertene a male, ma tutte quelle astensioni cosa avrebbero dovuto rappresentare?! E' vero, il Presidente del C.C. è un ruolo "istituzionale", ma ANKE politico.
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Matteo Limoni: Zitto e anonimo x buona parte della discussione principale, "ruba" un paio di minuti solo x definire indecorosi i componenti della maggioranza. E pazienza se, nel frattempo, chi lo "governa" fa accordi col PdL x le Regionali...
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Non sono consiglieri nè assessori, e qdi non rientrano nel pagellone. Però ci sono un paio di signori cui mi sento in dovere di dire qlc...
Leggiamo oggi su 'L'Arena' ke potrebbe esserci una marcia indietro sulla "staffetta" Zamperlin-Rettondini.
Ci mancherebbe solo questa ennesima figura di merda...
Il terzetto Groppello-Persona-Rossini ne uscirebbe massacrato, su loro stessi e Venturato aleggerebbbe chissà quale ipotesi di "inciucio" e i due consiglieri interessati farebbero la figura dei burattini...
Sicuri di volere questo?!
mercoledì 10 febbraio 2010
...e tre! (forse)...
Ma guarda un po'...
Stavo seriamente pensando di mandare in vacanza questo blog (tanto ne ho altri su cui trastullarmi...), convinto che per i prossimi 40 gg. vi fosse una sorta di "tregua elettorale" per le Regionali, e invece...
...e invece Zamperlin parla senza filtro alcuno dalle colonne de 'L'Arena', e scatena il finimondo...
Ricapitoliamo: l'altro gg, il Zampe se ne esce con un'intervista rilasciata ad uno Stefano Nicoli sempre "sul pezzo", riguardante l'ipotesi di cessioni di quote della Le.Se ad AMIA, la municipalizzata veronese, guarda caso a guida leghista.
Partendo da questo argomento, il "delfino" di Massimo Venturato (da qui il nuovo nickname di "Soldato di SVentura(to)" che nell'ambiente gli è stato affibiato) spara a zero sulla segreteria del partito, rea di essere tutt'altro ke attiva, e sulla Giunta, a suo dire succube della Lega e poco propensa a condividere col gruppo consiliare scelte e decisioni.
Risultato?
Ieri sera, in apertura di Consiglio Comunale, il Presidente Maurizio Raganà (della stessa "corrente" di Zamperlin) dà lettura della mozione di sfiducia con la quale gli altri consiglieri del PdL, Riccardo Bariani e Alessandro Rettondini, destituiscono Zamperlin dalla carica di capogruppo, sostituendolo con l'omonino del Sindaco.
Apriti cielo!
Zamperlin contesta la supposta sfiducia, in qto solo 2 consiglieri su 4 non lo riconoscono più come capogruppo.
Raganà si astiene, l'opposizione ci va a nozze.
Dapprima "arruola" nel suo "pantheon" Zamperlin stesso, nuovo eroe x Ambrosini e compagni ("letterale") dopo Lucio Martinelli poi, dopo ke il capogruppo disarcionato continua a rimarcare la sua effettività nel ruolo, chiede lumi al Segretario Comunale.
Il quale, dopo essere andato un po' nel panico, dichiara che il nuovo capogruppo del PdL è Alessandro Rettondini, avendo due voti contro l'uno (il proprio), di Zamperlin.
Siamo qdi al terzo capogruppo in 9 mesi...
Una media di uno x stagione...significa ke, se si continua così, entro l'estate toccherà a Riccardo Bariani, mentre col volgere dell'autunno Raganà dovrà lasciare la Presidenza x fare il capogruppo, perchè poi nn ce ne sono altri...
A tal proposito, mi prendo l'onere di offrire alcune opzioni, qualora finissimo i potenziali capigruppo:
a) Ricominciare il giro da Zamperlin;
b) Far tornare nel PdL Castagna;
c) Arruolare Martinelli;
d) Chiedere ad Ambrosini, sempre così attento alle faccende pidielline, di saltare il fosso;
e) Dichiarare manifesta incapacità e fare un gruppo unico con la Lega, con capogruppo ovviamente il padano Menini.
Ma tutto sto casino sul capogruppo, quali scenari apre?!
Beh, innanzitutto vanno registrate due cose: il segnale di vita, forte, dato dalla Segreteria, che ha disposto la destituzione di Zamperlin. E la rottura dell'asse tra Venturato e Agostino Rossini.
Il nuovo capogruppo è, infatti, l'uomo in Consiglio del leader dei 'Popolari Liberali', che già si era parzialmente distaccato dal Gatto di Porto nella scelta del candidato da appoggiare alle Regionali: Conta x Massimo il Gladiatore, Bendinelli x i giovanardiani.
A riprova di questa frattura, c'è chi racconta di una accesa discussione, nella tarda serata di ieri, tra i due "capibastone" e anke di una supposto abbozzo di "retromarcia" da parte di Ago, ke xò più fonti danno definitivamente riallineato agli altri 2 co-coordinatori (Groppello e Persona).
Ora, in attesa di eventuali di nuovi sviluppi, i giochi x il post-Regionali si fanno ancor più interessanti...
Chi salverà la propria poltrona?! Chi ne avrà una?! Chi ne avrà altre?!
Una volta aperte le urne, sapremo...
---
Domani pagellone sulla seduta di ieri sera...
Stavo seriamente pensando di mandare in vacanza questo blog (tanto ne ho altri su cui trastullarmi...), convinto che per i prossimi 40 gg. vi fosse una sorta di "tregua elettorale" per le Regionali, e invece...
...e invece Zamperlin parla senza filtro alcuno dalle colonne de 'L'Arena', e scatena il finimondo...
Ricapitoliamo: l'altro gg, il Zampe se ne esce con un'intervista rilasciata ad uno Stefano Nicoli sempre "sul pezzo", riguardante l'ipotesi di cessioni di quote della Le.Se ad AMIA, la municipalizzata veronese, guarda caso a guida leghista.
Partendo da questo argomento, il "delfino" di Massimo Venturato (da qui il nuovo nickname di "Soldato di SVentura(to)" che nell'ambiente gli è stato affibiato) spara a zero sulla segreteria del partito, rea di essere tutt'altro ke attiva, e sulla Giunta, a suo dire succube della Lega e poco propensa a condividere col gruppo consiliare scelte e decisioni.
Risultato?
Ieri sera, in apertura di Consiglio Comunale, il Presidente Maurizio Raganà (della stessa "corrente" di Zamperlin) dà lettura della mozione di sfiducia con la quale gli altri consiglieri del PdL, Riccardo Bariani e Alessandro Rettondini, destituiscono Zamperlin dalla carica di capogruppo, sostituendolo con l'omonino del Sindaco.
Apriti cielo!
Zamperlin contesta la supposta sfiducia, in qto solo 2 consiglieri su 4 non lo riconoscono più come capogruppo.
Raganà si astiene, l'opposizione ci va a nozze.
Dapprima "arruola" nel suo "pantheon" Zamperlin stesso, nuovo eroe x Ambrosini e compagni ("letterale") dopo Lucio Martinelli poi, dopo ke il capogruppo disarcionato continua a rimarcare la sua effettività nel ruolo, chiede lumi al Segretario Comunale.
Il quale, dopo essere andato un po' nel panico, dichiara che il nuovo capogruppo del PdL è Alessandro Rettondini, avendo due voti contro l'uno (il proprio), di Zamperlin.
Siamo qdi al terzo capogruppo in 9 mesi...
Una media di uno x stagione...significa ke, se si continua così, entro l'estate toccherà a Riccardo Bariani, mentre col volgere dell'autunno Raganà dovrà lasciare la Presidenza x fare il capogruppo, perchè poi nn ce ne sono altri...
A tal proposito, mi prendo l'onere di offrire alcune opzioni, qualora finissimo i potenziali capigruppo:
a) Ricominciare il giro da Zamperlin;
b) Far tornare nel PdL Castagna;
c) Arruolare Martinelli;
d) Chiedere ad Ambrosini, sempre così attento alle faccende pidielline, di saltare il fosso;
e) Dichiarare manifesta incapacità e fare un gruppo unico con la Lega, con capogruppo ovviamente il padano Menini.
Ma tutto sto casino sul capogruppo, quali scenari apre?!
Beh, innanzitutto vanno registrate due cose: il segnale di vita, forte, dato dalla Segreteria, che ha disposto la destituzione di Zamperlin. E la rottura dell'asse tra Venturato e Agostino Rossini.
Il nuovo capogruppo è, infatti, l'uomo in Consiglio del leader dei 'Popolari Liberali', che già si era parzialmente distaccato dal Gatto di Porto nella scelta del candidato da appoggiare alle Regionali: Conta x Massimo il Gladiatore, Bendinelli x i giovanardiani.
A riprova di questa frattura, c'è chi racconta di una accesa discussione, nella tarda serata di ieri, tra i due "capibastone" e anke di una supposto abbozzo di "retromarcia" da parte di Ago, ke xò più fonti danno definitivamente riallineato agli altri 2 co-coordinatori (Groppello e Persona).
Ora, in attesa di eventuali di nuovi sviluppi, i giochi x il post-Regionali si fanno ancor più interessanti...
Chi salverà la propria poltrona?! Chi ne avrà una?! Chi ne avrà altre?!
Una volta aperte le urne, sapremo...
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Domani pagellone sulla seduta di ieri sera...
domenica 7 febbraio 2010
Due "legnaghesi" alle Regionali
Cari lettori,
mentre l'ora si fa sempre più tarda e gli outsiders New Orleans Saints sono ad un passo dal fare il colpaccio al SuperBowl, vi porto questa nuova sui due "legnaghesi" (tra virgolette x' uno lo è d'adozione, l'altro invece è "emigrato" a VR) che, al momento, sono pronti a scendere in campo alle Regionali.
Di uno avete forse letto su L'Arena: Mauro Saldi, ultimo Presidente del Consiglio Comunale nel decennio di Gandini, sarà candidato per l'UDC, dopo non aver aderito al PD (lui, già della Margherita), troppo sbilanciato a sinistra x i suoi gusti.
L'altro nome è invece uno scoop ke vi dà il vostro blogger in anteprima...
Nella lista del PdL sarà presente...ANDREA MAZZAGLIA!!!
Già coordinatore della campagna elettorale di Agostino Rossini x le Provinciali, Mazzaglia è attualmente Coordinatore per Verona Città di Giovane Italia, il movimento giovanile del PdL.
Wow...
mentre l'ora si fa sempre più tarda e gli outsiders New Orleans Saints sono ad un passo dal fare il colpaccio al SuperBowl, vi porto questa nuova sui due "legnaghesi" (tra virgolette x' uno lo è d'adozione, l'altro invece è "emigrato" a VR) che, al momento, sono pronti a scendere in campo alle Regionali.
Di uno avete forse letto su L'Arena: Mauro Saldi, ultimo Presidente del Consiglio Comunale nel decennio di Gandini, sarà candidato per l'UDC, dopo non aver aderito al PD (lui, già della Margherita), troppo sbilanciato a sinistra x i suoi gusti.
L'altro nome è invece uno scoop ke vi dà il vostro blogger in anteprima...
Nella lista del PdL sarà presente...ANDREA MAZZAGLIA!!!
Già coordinatore della campagna elettorale di Agostino Rossini x le Provinciali, Mazzaglia è attualmente Coordinatore per Verona Città di Giovane Italia, il movimento giovanile del PdL.
Wow...
mercoledì 3 febbraio 2010
La Lega si rinnova. La Lega...
Cari lettori,
Come sapete, non è mio costume fare incursioni in "casa altrui".
Tuttavia, oggi mi trovo "costretto" a parlare della locale sezione della Lega Nord.
E ne parlo per dire qualcosa al PdL...
Come si apprende oggi da 'L'Arena', la locale sezione leghista ha rinnovato il suo Direttivo; il nuovo segretario legnaghese del partito è il consigliere comunale Andrea Grazio, 29 anni. Tutti i giovani anke gli altri membri eletti: Matteo De Lorenzi, Antonio Isolan, Daniele Masin, Cinzia Moretti.
Rinnovamento e spazio ai giovani...loro...
E noi?!
Si, valà...
Come sapete, non è mio costume fare incursioni in "casa altrui".
Tuttavia, oggi mi trovo "costretto" a parlare della locale sezione della Lega Nord.
E ne parlo per dire qualcosa al PdL...
Come si apprende oggi da 'L'Arena', la locale sezione leghista ha rinnovato il suo Direttivo; il nuovo segretario legnaghese del partito è il consigliere comunale Andrea Grazio, 29 anni. Tutti i giovani anke gli altri membri eletti: Matteo De Lorenzi, Antonio Isolan, Daniele Masin, Cinzia Moretti.
Rinnovamento e spazio ai giovani...loro...
E noi?!
Si, valà...
martedì 2 febbraio 2010
Qualche legnaghese in lista?!
Cari lettori,
oggi apparentemente sconfiniamo da Legnago...
...ma vedrete ke in fondo non è affatto così...
In un'intervista al 'Corriere di Verona' di domenica scorsa, la senatrice del PdL Anna Cinzia Bonfrisco ha dichiarato che Vito Giacino (Assessore all'Urbanistica del Comune di Verona) avrà il via libera suo e di Brancher a rimpiazzare Alfredo Meocci come Vice Tosi SOLO SE andrà in lista alle Regionali. Motivando la cosa col fatto ke siano elezioni particolarmente importanti per via della "competizione" con la Lega, e ke qdi la lista dev'essere di spessore.
Sullo stesso giornale, oggi le risponde l'Assessore Regionale (e candidato consigliere) Giancarlo Conta dicendo ke la senatrice ha ragione sull'importanza di fare una lista forte, e ke proprio x questo dovrebbero essere proprio lei e Brancher i capofila, dicendo inoltre ke anke gli altri assessori comunali forzisti, ossia Daniele Polato e Alessandro Montagna, dovrebbero andare in lista, non solo Giacino.
Conta sostiene inoltre ke, data l'importanza dell'evitare il sorpasso leghista, serva il contributo di tutti, qdi anke dei cosiddetti "partiti minori" confluiti nel PdL.
Per questo chiede ke si rendano disponibili ad andare in lista "Rambo" Bissoli per il Movimento Popolare Veneto e Agostino Rossini per i Popolari Liberali di Giovanardi.
A qto risulta, dopo la possibilità ke potessero convergere proprio su Conta, pare ke Ago e i suoi si siano già spesi in favore del brancheriano Davide Bendinelli.
Ke debba tornare di nuovo tutto in gioco?!
Nel frattempo i giorgettiani legnaghesi si stanno organizzando pesantemente, e a breve dovremmo avere loro notizie.
Già in moto anke Massimo Venturato ed il suo gruppo, con una conferenza pubblica ke avrà tra i relatori Giancarlo Conta.
Ai nastri di partenza pure i supporter "ufficiali" di Bendinelli, mentre al momento poco o nulla si sa dei bazzoniani. Anke se qualcuno ha già visto un sanvitese aggirarsi a fare il classico "porta a porta"...
oggi apparentemente sconfiniamo da Legnago...
...ma vedrete ke in fondo non è affatto così...
In un'intervista al 'Corriere di Verona' di domenica scorsa, la senatrice del PdL Anna Cinzia Bonfrisco ha dichiarato che Vito Giacino (Assessore all'Urbanistica del Comune di Verona) avrà il via libera suo e di Brancher a rimpiazzare Alfredo Meocci come Vice Tosi SOLO SE andrà in lista alle Regionali. Motivando la cosa col fatto ke siano elezioni particolarmente importanti per via della "competizione" con la Lega, e ke qdi la lista dev'essere di spessore.
Sullo stesso giornale, oggi le risponde l'Assessore Regionale (e candidato consigliere) Giancarlo Conta dicendo ke la senatrice ha ragione sull'importanza di fare una lista forte, e ke proprio x questo dovrebbero essere proprio lei e Brancher i capofila, dicendo inoltre ke anke gli altri assessori comunali forzisti, ossia Daniele Polato e Alessandro Montagna, dovrebbero andare in lista, non solo Giacino.
Conta sostiene inoltre ke, data l'importanza dell'evitare il sorpasso leghista, serva il contributo di tutti, qdi anke dei cosiddetti "partiti minori" confluiti nel PdL.
Per questo chiede ke si rendano disponibili ad andare in lista "Rambo" Bissoli per il Movimento Popolare Veneto e Agostino Rossini per i Popolari Liberali di Giovanardi.
A qto risulta, dopo la possibilità ke potessero convergere proprio su Conta, pare ke Ago e i suoi si siano già spesi in favore del brancheriano Davide Bendinelli.
Ke debba tornare di nuovo tutto in gioco?!
Nel frattempo i giorgettiani legnaghesi si stanno organizzando pesantemente, e a breve dovremmo avere loro notizie.
Già in moto anke Massimo Venturato ed il suo gruppo, con una conferenza pubblica ke avrà tra i relatori Giancarlo Conta.
Ai nastri di partenza pure i supporter "ufficiali" di Bendinelli, mentre al momento poco o nulla si sa dei bazzoniani. Anke se qualcuno ha già visto un sanvitese aggirarsi a fare il classico "porta a porta"...
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