lunedì 28 giugno 2010

Lo sfogo di Leo

L'abituale commentatore di questo blog noto come 'Leo' ha lasciato un commento alquanto infuocato...sfortunatamente, il suo pur legittimo sfogo era infarcito di insulti, e mi sono visto qdi costretto a NON pubblicarlo. Tuttavia, nn volendone censurare il pensiero, ripropongo qui il suo scritto, debitamente 'ripulito'...cm sempre, il pensiero riguarda l'autore -Leo appunto- e non per forza deve risultare condiviso dal sottoscritto.
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a volea nar a far el vigile ma' i ma' domanda' se gavea el diploma , la patente A ,se savea le regole amministrative, a go' risposto ai quiz: se l'era giusto....se el me parea sbaglia'.... se non el podea mia essere quelo.... SAVIO SA VE DIGO :MA ANDE' A GAGARE IN MEZZO ALLE ORTIGHE...QUANDO UN omissis VIENE MESSO ALLA CASA DI RIPOSO omissis NON SA' NEPPURE LUI DOVE SI TROVA...ALLORA VA' BENE.. IO DISOCCUPATO DA DUE ANNI NON HO LA MACCHINA PERCHE' NON POSSO PERMETTERMELA E A QUEL omissis VANNO IN CASA CINQUE STIPENDI: QUELLO DEL PADRE, QUELLO DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. QUELLO DELLA MADRE, QUELLO SUO , E QUELLO DA CONSIGLIERE ALLORA AI POLITICI A LEGNAGO GLI VA' TUTTO BENE?????????????
alle prossime elezioni mi raccomando vendete illusioni ....come al solito
leo
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Quali e qti stipendi vadano in casa di chiunque sia, a noi nn è dato sapere nè vogliamo entrare nel merito. Che chi si trova in determinate situazioni possa rimanere sconcertato ed incazzarsi x determinate cose, francamente nn ci pare così fuori dal mondo.

Caro Leo, più di augurarti di trovare qto prima un lavoro nn posso fare. IO, a parte quello della mia parola cm libera espressione di critica e pensiero, nn ho alcun altro potere. E mi pare davvero parecchio inopportuno invitarti a credere nelle istituzioni, visto qto hai detto...in bocca al lupo, e continua a partecipare alle discussioni del blog, se ti fa piacere.

lunedì 21 giugno 2010

Dottore, dottore!!!

Cari amici e cari nemici,

è con profonda gioia e soddisfazione ke annuncio alla blogosfera la mia laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi 'Il Partito Popolare Europeo nel Sistema dell'Unione Europea'.


DR. FEDERICO ZULIANI

lunedì 7 giugno 2010

Amministrative. Un Anno Dopo

Cari amici,

giusto un anno fa si svolgevano le Elezioni Comunali a Legnago, nella quali il centrodestra metteva fine, già dal primo turno, al decennale regno del centrosinistra in formato 'civico'.

Una vittoria soprattutto della Lega, e mutilata per il Popolo della Libertà, che ha toccato percentuali ipernegative e si è reso da subito protagonista di lotte intestine per accomodarsi al tavolone della cosa pubblica.

E' passato un anno anche da quello che da molti è considerato il mio mitico sfogo post elettorale; una lunga analisi a caldo che ha reso popolarissimo questo blog e che mi è costato reprimende e vendette, dal veto per il mio ingresso nel comitato di gestione (NON gettonato) della biblioteca comunale fino alla mia cancellazione dai vertici del movimento giovanile.

Ma nonostante ciò il blog ha continuato a funzionare, a portare avanti sia la protesta che la proposta.

Sfortunatamente è andato tutto come sempre: hanno continuato a fare i cavoli loro e delle proposte (non solo delle mie), se ne sono altamente fregati...

E così, dopo un anno, che percezione si ha dell'azione politico-amministrativa del PdL legnaghese?!

A parte il miglioramento della viabilità in diverse zone, opera dell'unico pidiellino dall'operato positivo, ossia l'assessore Longhi, il PdL è ricordato per:

- bagarre per gli assessori;
- lettera di sfiducia del gruppo consiliare ai vertici;
- passaggio alla Lega del capogruppo in carica Castagna e conseguente nomina di Zamperlin;
- intervista di Zamperlin contro la metodologia dell'Amministrazione;
- defenestrazione di Zamperlin, sostituito con Alessandro Rettondini (terzo capogruppo in 6 mesi...);
- lotta a mezzo stampa per la presidenza della Casa di Riposo tra Groppello e Rossini;
- nomina di un 'figlio di' senza titoli nè militanza politica nel CdA della Casa di Riposo.

Oltre, ovviamente, alle 'cappelle collettive' come l'aumento delle indennità (poi saltato).

Qualcuno (quasi tutti) un anno fa si offese...ma, un anno dopo, chi aveva ragione?!

venerdì 4 giugno 2010

LETTERA APERTA AL “TOSI DELLA BASSA" MAURIZIO DE LORENZI dopo nomine in casa di riposo di Legnago

Riceviamo, e pubblichiamo, dato che nel merito entrano anche questioni pidielline. Qto segue rappresenta ESCLUSIVAMENTE il pensiero dell'autore, la cui firma è riportata in calce alla lettera. La MIA, di opinione, la leggerete tra qualche giorno...e nn sarà l'unica di cui avrete notizia... ;)

"Caro Maurizio, non essendo stato presente la serata consiliare della discussione sulle nomine in Casa di Riposo, ho deciso di scriverti una lettera aperta sincera e vera .
Pur nella diversità di opinioni, anche quando eri tu sui banchi dell’opposizione, ti ho sempre considerato l’incarnazione più vera dell’anima popolare della Lega a Legnago .
Proprio per questo non volevo credere all’ipotesi che arrivaste a nominare tuo figlio e quello di Raganà nel Cda della Casa di Riposo; invece è avvenuto e mi hanno detto che hai anche difeso questa scelta.
Sinceramente non capisco, a neanche un anno dalle lezioni, questo ennesimo scivolone (so che sulle indennità degli assessori avevi idee diverse dai tuoi….
Non senti in questi giorni, caro Maurizio, i commenti stonati al bar di tanti vostri elettori stomacati da tali scelte ? La Lega in questi anni è cresciuta spesso proprio per essere entrata in sintonia con il sentimento popolare (sicurezza, stranieri,..): essere arrivati al potere vi ha allontanati dal sentire della gente ? Possibile che non hai colto l’opportunità di scegliere altri candidati (tuo figlio è giovane, ha passione politica- mi dicono-, avrà occasioni per fare esperienza…) che sicuramente il tuo partito ha da proporre?
Spero che la sindrome parentale del sindaco di Via Petrarca non stia “giarolizzando” anche te, emblema – finora almeno- dell’anima popolare della Lega.
Proprio per questo mi permetto di darti un consiglio: chiedi a tuo figlio (e a quello di Raganà…) di togliersi dall’imbarazzo e dimettersi dalla Casa di Riposo , ne guadagnerebbe personalmente e politicamente lui, ne usciresti rafforzato anche tu.
Ricordati i latini: Errare humanum est, perseverare diabolicum!


In fede


LEGNAGO, 4 GIUGNO 2010

DAMIANO AMBROSINI"