Anche Legnago sceglie di sostenere la riconferma di Giancarlo Galan alla Presidenza della Regione Veneto.
Per questo nasce "Legnago per Galan Presidente", che trovate sul sito http://legnagopergalan.blogspot.com.
L'indirizzo e-mail è: legnagopergalan@live.it
Ricordiamo che tra i primi firmatari del documento a sostegno di Galan vi sono anche i legnaghesi Maurizio Raganà e Loris Bisighin, rispettivamente Presidente del Consiglio Comunale e Vice Sindaco.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale di Galan Presidente.
Personalmente sono contrario alla ricandidatura di Galan. Ritengo ci sia bisogno di gente con idee nuove (non importa l'eta') ma a mio avviso è ora per la Regione Veneto di avere una nuova guida. Io sarei per candidare Giorgetti.
RispondiEliminaMaurizio
J.Althusius. Caro buon vecchio Federico, entro in questo blog in punta di piedi, come si conviene ad un intruso.
RispondiEliminaCercando un tuo quasi-omonimo, la rete mi ha riservato la felice sorpresa di questa tua "impronta digitale". Noto compiaciuto che la tua atavica passione non ti ha abbandonato: da buon interprete della realtà, quale tu sei, hai solo adeguato il medium ai tempi correnti.
Altrettanto buoni interpreti della realtà paiono alcuni di coloro che intervengono in questa tua piazza virtuale. Specie quando intendono la nobile dialettica politica come mero scontro verbale, per di più spesso non argomentato. Tutto ciò, come tu ben sai, stride marcatamente con la Politica (con la P maiuscola) sulla quale abbiamo a lungo sudato assieme.
Non ti preoccupare, lascio subito le vesti del "moralista" e licenziadomi auguro ogni bene e felicità a te ed ai tuoi cari.
P.S. Mi scuso con il padrone di casa, nonché con gli astanti, di questo mio intervento, se si vuole, personale.
X Maurizio: Alberto o Massimo?! Cmq non ci sarebbe certo niente da dire se il candidato fosse un veronese DEL PdL.
RispondiEliminaMa la questione è un'altra, e non riguarda la "competizione interna" al partito, ma a quella con gli alleati (o, meglio, l'alleato). Esclusi i "forzisti verdi/leghisti azzurri", il PdL ha infatti confermato in blocco il sostegno a Galan, in contrapposizione alle richieste della Lega. Anke perchè Galan è Governatore uscente ed ha fatto più ke bene, e queste sono argomentazioni su cui puntare x la sua riconferma. Se il PdL in primis decidesse per il cambiamento, a quel punto la Lega avrebbe buon gioco a chiedere x sè la Presidenza della Regione.
X lo studioso del tirannicidio: Amico mio carissimo, appena ho letto il nome scelto non ho avuto dubbi che fossi tu. E la cosa mi ha fatto piacerissimo. Spero che i tuoi colti ragionamenti politici possano farci compagnia qdo ti farà piacere. Nel frattempo ti ringrazio per il tuo intervento, e t'invito fin d'ora a tenerti pronto che stavolta ci siamo DAVVERO vicini...e a te che mi sei stato Virgilio nell'infernale traversata accademica, rivolgo ufficialmente l'invito di essermi accanto anche nella conclusione del percorso.
Con stima vivissima,
FZ
io intenderei Alberto Giorgetti. Siamo in democrazia e tra l'altro io parlo senza essere nemmeno tesserato PDL quindi potreste benissimo rispondermi di non pronunciarmi ma ritengo comunque che un nome nuovo non farebbe male alla nostra Regione. Se poi la Lega alza di continuo il tiro deve capire che al momento il primo partito del veneto è proprio il PDL e pertanto sarebbe opportuno che il candidato fosse di quello schieramento.
RispondiEliminaVenite a trovarmi se vi fa piacere su
http://bassoveronese.blogspot.com
i vostri commenti saranno ben graditi!
grazie,Maurizio
Alberto Giorgetti sarebbe sicuramente un'ottima scelta, ma credo che per i motivi spiegati al momento un "cambio della guardia" nn sia fattibile. Tieni poi conto ke, x qto ora siamo PdL, purtroppo si ragiona ancora con skemi vecchi. E qdi va tenuto conto ke AN, partito di provenienza di Giorgetti, in Veneto non ha mai attecchito molto. Il coordinatore PdL Veneto è inoltre un fedelissimo di Urso, e qdi di Fini. E in questo periodo i finiani non sono tanto ben visti...te lo dice un finiano DOC...
RispondiEliminaCapisco che sicuramente sarebbe una bella sfida proporre un nome nuovo (personalmente le sfide mi piacciono e più dure sono più soddisfacente è portarle a termine da vincitori) ma ritengo che riproporre Galan sia come hai detto te una vecchia concezione della politica. Io sono per l'innovazione (intendiamoci di idee non di uomini) ma purtroppo ultimamente non vedo in Galan la voglia di fare e di innovare che servirebbe in Veneto.
RispondiEliminaE' solo una mia idea poi è chiaro che in democrazia sceglie la maggioranza ma ti ripeto, perchè dobbiamo avere paura della Lega quando seppur per pochi voti è il PDL il primo partito del Veneto?
Quanto ai Finiani io penso che molti in queste settimane siano imbarazzati dal comportamento del loro "leader", non credo e mi auguro che siano ben pochi a sposare le idee di un Gianfranco sempre più delirante e indeciso sulla linea da seguire.
A presto, Maurizio
Caro Maurizio, una precisazione e una risposta.
RispondiEliminaLa prima:, io NON ho detto ke "ritengo che riproporre Galan sia come hai detto te una vecchia concezione della politica". Ho detto ke ragionando ancora in termini di "quote" e di FI-AN, è quasi impossibile ke ad oggi il Veneto possa toccare ad un ex di Alleanza.
La risposta è invece a questo: "Quanto ai Finiani io penso che molti in queste settimane siano imbarazzati dal comportamento del loro "leader", non credo e mi auguro che siano ben pochi a sposare le idee di un Gianfranco sempre più delirante e indeciso sulla linea da seguire"
Ecco, invece trovo ke non ci sia niente di imbarazzante in quello ke dice Fini, anzi. Sulla strutturazione del partito ha ragione da vendere: basta il "caso-Legnago" a provarlo. Sui temi etici: oltre a condividerne il pensiero dal punto di vista "filosofico", sono altrettanto d'accordo ke le leggi dello Stato non le deve dettare Sacra Romana Chiesa. A ognuno il suo...
Sull'immigrazione: il voto amministrativo agli stranieri ke diventano cittadini italiani ha certamente più senso di quello agli italiani all'estero...poi possiamo discutere sulle modalità di acquisizione della cittadinanza. Personalmente ritengo NON valido il principio x cui chi nasce sul suolo italico ne debba essere consequenzialmente cittadino. Nè ritengo ke la cittadinanza debba essere automatica dopo un determinato periodo di tempo, ma vada legata ad un'effettiva integrazione da dimostrare mediante "esame". Sulla tempistica sono abbastanza flessibile, ma in linea di massima direi ke si potrebbe richiedere di sostenere la "prova" per la cittadinanza italiana dopo 5 anni dall'effettiva e REGOLARE stabilizzazione in Italia. La possibilità, in caso di "bocciatura", di riproporre la domanda dopo 2 anni, dopo altri 3 in caso di una seconda bocciatura, dopo altri 5 in caso di una terza e, in caso di ulteriore fallimento, un NO definitivo. I figli di stranieri nati DOPO che ENTRAMBI i genitori sono divenuti cittadini italiani, è italiano per diritto. Quelli nati prima, o con un solo genitore "italiano", dovranno a loro volta fare domanda di cittadinanza, NON PRIMA del compimento della maggiore età.
Sono daccordissimo che la Chiesa e lo Stato siano 2 istituzioni che devono ognuno guardare le proprie funzioni senza intromettersi l'uno dell'altro.
RispondiEliminaQuello che mi lascia perplesso di Fini è il modo che ha usato per far valere le proprie idee, guarda io penso che tra gli ex AN e la Lega non circoli certo buon sangue e la reazione di Fini mi è sembrata una sorta di ripicca ai vari proclami estivi del carroccio.
Per l'immigrazione io penso che 5 anni siano troppo pochi per potere iniziare le pratiche di cittadinanza. E' qui che Fini mi ha deluso mettendo in dubbio i respingimenti e prendendosi gli applausi del PD quando ha affrontato il tema immigrazione.
Buon fine settimana a tutti!!
Chi vorresti candidare Giorgetti? quale dei due perchè se fosse Alberto Giorgetti sarei il primo a dirti ok mettiamo in moto la macchina elettorale, se fosse suo fratello Massimo, a caro non muoverei nemmeno un dito anzi voterei per la LEGANORD. Comunque Giorgetti non lo candidano sta pur tranquillo che i nostri dirigenti non stanno andando via di testa! O meeglio non tutti! E cmq non penso proprio che Alberto Giorgetti rinunci alla carica di sottosegretario all'Economia.
RispondiEliminaX Maurizio: La battaglia di Fini la sfiora appena la Lega, credimi. Riguarda soprattutto gli scenari futuri del PdL e del centrodestra in generale, con al centro il dopo-Berlusconi.
RispondiEliminaLa cosa degli applausi del PD, sinceramente nn la capisco; sarà ke anke a me, nel mio piccolo, si fa una colpa qdo c'è concordanza da parte della sinistra con quello ke scrivo, ma nn capacito del perchè se una cosa detta da qualcuno viene applaudita dalla parte avversa, allora è "fuoriluogo". Fini non ha detto una cosa "di sinistra" x far piacere al PD, ma ha detto cose intelligenti - e di destra VERA e STORICA - ke anke a sinistra hanno saputo apprezzare. C'è una bella differenza...
Ah, e cmq c'è anke qualche berlusconiano DOC ke in tante cose la pensa cm Fini...penso a Cicchitto sulla bioetica o a Brunetta sulle coppie di fatto...
X l'anonimo: fare il Presidente di Regione è meglio ke fare il sottosegretario...ma se anke AG preferisse il suo attuale incarico, nn credo ke se Fini gli kiedesse esplicitamente di candidarsi per la guida del Veneto, si tirerebbe indietro...
Vedi Federico, il mio pensiero non vale niente però l'impressione che ho avuto dopo le ultime affermazioni di Fini è che colui che dovrebbe rappresentare i valori della Destra in Italia si sta spostando sempre di piu' verso l'area centrista. Capisco che ora con il PDL bisogna cercare dei compromessi per mantere unito il partito (composto da molti centristi tra l'altro) ma che sia proprio Fini a dare il via a idee che non hanno tanto a che vedere con la Destra mi lascia perprlesso. Poi magari mi sbaglio...
RispondiEliminaCaro Maurizio, secondo me il problema è un altro. Ossia la definizione di Destra o di Destre. Ecco, sencondo me le posizioni di fini sono tutt'altro ke centriste, ma anzi sono di Destra VERA e PROPRIA.
RispondiEliminaGuarda, oso ancora di più: Fini è diventato adesso un leader di Destra a tutto tondo. Prima era un post-fascista, qdi un conservatore, non nel senso anglosassone del termine. Fascimo e "missinismo" NON sono Destra. E' un falso storico quello di identificare la Destra con questi filoni. La Destra è un'altra cosa. Quella del Fini di adesso, x l'appunto. Quella di Sarkozy in Francia, del Partido Popular in Spagna, della CDU e del FDP in Germania, dei New Tories di Cameron in Inghilterra, dell'ala "libertarian" dei Repubblicani USA. E, perchè no, anke del PPE in Europa. Andare a vederne, ad esempio, le posizioni sulle "coppie di fatto"...
Certe dichiarazioni sull'accoglienza agli immigrati comunque a mio avviso poteva risparmiarsele dato che secondo me lui dentro di se non la pensa come ha detto ultimamente.
RispondiEliminaSaper cm la pensa dentro di sè Fini penso possa saperlo solo Fini stesso...fino a prova contraria non ho motivo x dubitare ke quello ke dice lo pensi, anke...
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